Marcia per la pace 2007
di Andrea
Come annunciato sono stato alla marcia della pace da Perugia ad Assisi (circa 25km).
Sabato non me la sono sentita di presentarmi scalzo all'appuntamento che avevo con 2 persone (Stefano e Immacolata) conosciute su un forum del cammino di Santiago (meta che prima o poi raggiungerò).
Anche una volta arrivato ad Assisi ho lasciato perdere.
Ad Assisi siamo ospiti dell'ostello 'perfetta letizia' dove avevano appuntamento i pellegrini che hanno fatto il cammino di Santiago o il cammino di Francesco per marciare il giorno seguente sotto l'insegna 'di qui passò Francesco e i suoi pellegrini araldi di pace'.
( http://www.diquipassofrancesco.it/ )
Durante la notte si è scatenato un nubifragio e un principio di raffreddore e già mi vedevo sulla via del ritorno senza aver fatto la marcia e con il raffreddore.
La sveglia suona prestissimo perché l'unico treno utile per arrivare per tempo per l'inizio della marcia è alle 6.15!
Fortunatamente ha smesso di piovere e il raffreddore sembra darmi un po' di tregua.
Sul treno incontriamo un signore (Stefano?) della provincia di Roma e noto che è in infradito.
L'attesa a Perugia è lunga e solo alle 9.30 il corteo di circa 200.000 persone si mette in marcia.
Durante l'attesa insacco non poco freddo. Noto che una ragazza della provincia di Como (Monica) è pure lei in sandali (il giorno prima è arrivata tardissimo fradicia d'acqua, ha dormito per terra perché non c'era più posto eppure non era per nulla infreddolita). Scambio 4 chiacchiere con lei e mi dice che lei va in giro in sandali senza calze anche in inverno, non usa mai l'ombrello, e che ha fatto una parte del pellegrinaggio di Francesco da sola e con i sandali stile francescano senza alcun problema.
Decisamente una tosta e penso 'vedrai che anche lei si scalza'.
Appena partiti il signore della provincia di Roma si leva le infradito e io lo seguo subito levandomi i sandali. Mi accosto a lui e gli chiedo se conosce il nostro sito e mi dice di si, gli chiedo se per caso è Temistocle ma mi dice di no che conosce il sito ma che non ha mai scritto...
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Decisamente una tosta e penso 'vedrai che anche lei si scalza'.
Appena partiti il signore della provincia di Roma si leva le infradito e io lo seguo subito levandomi i sandali. Mi accosto a lui e gli chiedo se conosce il nostro sito e mi dice di si, gli chiedo se per caso è Temistocle ma mi dice di no che conosce il sito ma che non ha mai scritto...
Dopo un po' che chiacchieriamo un gruppetto di scout ci ferma e ci domanda PERCHE'.
Noi rispondiamo perché ci piace e io racconto a una di loro del sito e lei sembra molto interessata.
La marcia prosegue e il sole incomincia finalmente a scaldare e le nubi si diradano (per fortuna le previsioni hanno sbagliato) ma di scalzi neppure l'ombra (e con mio dispiacere neppure Monica).
Ma anche due anni fa nella prima metà della marcia non c'erano scalzi.
Strada facendo più di un pellegrino mi chiede PERCHE' e io a spiegare e a far pubblicità del sito con loro interesse/stupore.
Verso le 12.00 ci fermiamo per mangiare. Solo a pochi chilometri da Assisi vedo finalmente 3 ragazze scalze! (in precedenza avevo visto un paio di persone scalze che però sono sparite fra la folla).
Queste 3 giovani sento che vengono da Bologna ma mi scoccia intromettermi nelle loro conversazioni con le loro amiche. Procedo per un po' con loro poi le perdo di vista.
Alle 15.00 circa arriviamo ad Assisi, facciamo qualche foto e poi ci rechiamo all'ostello senza salire alla basilica che dista ancora 30 minuti.
Arrivati all'ostello ci fermiamo un po' a riposare e verso le 17.00 io e Stefano ripartiamo. Io guido scalzo ma arrivati all'autogril preferisco ricalzarmi. Nel frattempo siamo in coda e il raffreddore che era stato abbastanza tranquillo durante la marcia riappare violentemente!
Alle 23.00 arrivo a casa stanco. I piedi non sono molto sporchi perché la notte precedente ha piovuto e le suole sono un po' indolenzite ma credo sia normale dopo una marcia di circa 5 ore su asfalto di vario tipo.
Oggi i piedi vanno benone, il raffreddore no...