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CHI SIAMO

HIKERS - CAMMINARE NELLA NATURA
      
La primitiva frontiera per i nostri piedi, un modo per camminare nella natura, per sentirsi a contatto con le molteplici superfici che la nostra Terra ci mette a disposizione, per essere in armonia con essa e con noi stessi.
Un'emozione che tutti dovrebbero provare!
Molti di noi amano fare escursionismo a piedi nudi, come attività sportiva, particolarmente salutare e piacevole. Alcuni di noi vanno occasionalmente, altri, più "avidi", amano andar per monti, scalzi, almeno una volta alla settimana.

MOTIVI CHE CI SPINGONO A PIEDI NUDI SUI NOSTRI MONTI

  • Il piacere della varietà delle superfici e delle temperature.

  • La sensazione di salute che dà il movimento naturale del piede.

  • Il senso di libertà.

  • Niente piedi sudati o accaldati, niente crampi e soprattutto niente bolle.

  • Contrariamente alle credenze popolari, non c'è niente di più adatto a camminare del piede umano.

  • I piedi nudi si allenano facilmente con brevi passeggiate.

  • La pelle ispessita mantiene comunque la sensibilità.

  • I piedi nudi sani hanno piante resistenti e flessibili, dita agili e forti e si adattano ad ogni terreno.

  • La maggiore consapevolezza della natura del terreno aumenta la sicurezza.


COMINCIARE

Qualche suggerimento per diventare "Barefoot Hikers".
Prima di tutto, se possibile, passa un po' di tempo a piedi nudi nel giardino o nel cortile di casa tua; prova diverse superfici; prendi tempo e guardati attorno.
Se abiti in vicinanza di qualche sentiero, parco o area naturale che sia appropriato (poco traffico e pochi rifiuti) puoi allargare il tuo pre-condizionamento a queste aree.

NUOVE SENSAZIONI

Prova a interpretare le nuove sensazioni semplicemente così come sono: nuove sensazioni.
Come prima cosa ti accorgerai che le nuove superfici travolgono i sensi del tatto. I primi dieci minuti per un novizio barefooter possono essere molto difficili. Deve avvenire un processo di assestamento che durerà qualche tempo. La maggior parte di coloro che iniziano scopre che dopo questo tempo le cose diventano considerevolmente più facili.
Facciamo un esempio: ti è mai entrata dell'acqua nelle orecchie? Per qualche tempo resti parzialmente sordo e quando finalmente te ne liberi i suoni sembrano essere realmente FORTI. Questo è ciò che intendo: forse quando ti togli le scarpe la prima volta il suolo è troppo "forte". E' un po' come ascoltare in mezzo a rumori fastidiosi; dopo un poco il tuo corpo si assesta e tu incominci a "udire la musica".

FARE ATTENZIONE

Durante le tue prime gite vedrai che occuperai la maggior parte del tempo a scrutare il terreno di fronte a te alla ricerca di ostacoli o pericoli.

Questo è naturale (a parte che probabilmente avrai il vantaggio di notare cose che non hai mai visto prima) ma dopo un po' ti accorgerai di non aver bisogno di guardare in basso così spesso e che su molte superfici un'occhiata di tanto in tanto è più che sufficiente.
Quando i tuoi piedi si saranno irrobustiti e la pelle ispessita, quando avrai acquisito più tecnica e familiarità con i tuoi piedi, la tensione che avevi provato in precedenza svanirà.

LA PRIMA ESCURSIONE


Per la tua prima uscita a piedi nudi scegli un sentiero breve ma con una discreta varietà di superfici. Siccome è psicologicamente meglio incominciare a camminare scalzi lasciando le scarpe a casa o in auto, cerca di evitare sentieri che inizino con tratti pietrosi. Se ciò non è possibile tieni le scarpe fino alla fine delle pietre e considera quello l'inizio dell'escursione. Più avanti potrai includere tratti pietrosi e perfino spinosi alle tue escursioni.

CON UN AMICO... O DA SOLO

E' cosa piacevole avere con sé un amico/amica che sia indifferentemente un esperto barefooter o stia iniziando con te. Se questo non è possibile vai da solo e porta come compagno di viaggio solamente queste istruzioni.
Inoltre fino a che tu non abbia sviluppato sufficiente confidenza con i tuoi piedi nudi ti consiglio di evitare di seguire altri gruppi "calzati" come barefooter solitario.

IL DOLORE PORTA ALLA FORZA


Alla fine della prima giornata i tuoi piedi saranno un pochino indolenziti, ma una delle cose migliori dell'escursionismo a piedi nudi è proprio la sensazione di elasticità che proverai ai tuoi piedi dopo due o tre giorni che il dolore se n'è andato.

LE SUCCESSIVE ESCURSIONI

Nelle prossime (e successive) escursioni ti accorgerai di poter andare su terreni più "rustici" e più a lungo di prima. Il "chilometraggio" può variare da persona a persona ma tipicamente con brevi passeggiate una o due volte la settimana e andando scalzi (in generale) il più possibile, dovresti riuscire a fare 6-8 Km su percorsi facili e medi nel giro di un mese.
Se poi ti prendi la briga di trovare della ghiaia e di... "lavorarci su"... il processo di irrobustimento sarà considerevolmente accelerato.

ITINERARI

Se vuoi andare scalzo e le città non ti soddisfa, se vuoi stare nella natura, qualche suggerimento sarà il benvenuto. Eccoti alcuni ITINERARI NELLA NATURA.

The Barefoot Hiker

SE VUOI SAPERNE DI PIU'
Se non ti basta quanto hai letto fin qui c'è addirittura un libro intero che parla di queste cose: il suo titolo é: The Barefoot Hiker ed é scritto da Richard K. Frazine. Siamo finalmente riusciti a terminarne la traduzione, che oggi è praticamente definitiva.


 


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