A Milano
da Paolo
Sabato 31 maggio
Ed eccomi a Milano.
Si intende, dopo il viaggio di poco meno di tre ore su Italo e dopo essermi sorbito fino a Firenze la cantilena a voce acutissima di una bimbetta di circa tre anni e da lì in poi le chiacchiere provenienti dagli stessi posti appena lasciati liberi di alcuni - credo peruviani - e il loro Ipad a tutto volume.
Non so, forse in quei posti c’era qualche virus strano…
caduto dall’ Ipad?
Comunque sia, appena arrivato in Centrale (solo 12 fermate Metro, la prossima volta scendo a Garibaldi ed in hotel ci vado a piedi!) mi sistemo in camera e vado nella hall ad attendere gli altri che pian pianino arrivano: Paolo F., Valerio (Tarzone), Alessio (Alexey), Luigi (Capriolo), Mauro; nella hall scendono una signora con figlioletto che molto educatamente guarda e un po' si nasconde ditro la mamma.
Compare il padre e ci chiede come mai ; sono svizzeri, ma riusciamo a farci capire ed alcuni dei nostri bigliettini cambiano di mano. Il signore esce con la famiglia dall'albergo dopo essersi tolto con gioia i suoi mocassini e via per Milano! Chissà, forse, anche la moglie ed il piccolo si saranno tolti le scarpe.
Se mai capitasse che ci leggete, un grande saluto da tutti noi!!
Attendiamo un po’ il buon “vecchio” Andrea diventato barbuto e finalmente si va in pizzeria.
Poco dopo essere arrivati un signore anziano ci chiede del come e del perché, si siede accanto a noi, ci racconta di sé e ci fa lo “psico oroscopo” o qualcosa del genere, si informa di “come funziona un barefooter” e chiede del nostro sito e del Forum. Gli do’ tutte le coordinate.
Verrebbe anche domani al Parco Lambro, ma ha un impegno al Cimitero Monumentale.
Chissà ..
Mi chiama Daniela con la quale ci siamo sentiti nei giorni scorsi, dopo che Elisabetta (EliBet) che quest’anno non può esserci per un impegno precedente ci ha messo in contatto e la informo che domani saremo al Parco Lambro.
Alla fine, appena usciti, ci becchiamo un bello scroscio d’acqua per fortuna sopportabilissimo ed utile per rinfrescarci e dare una prima lavata ai piedi, i miei ancora con lo strato di asfalto portato da Roma.
Rimaniamo un po’ fuori dall’ Hotel a chiacchierare – non piove più - io e Luigi (siamo alloggiati lì tutti e due) e poi finalmente a nanna. Ed abbiamo fatto quasi mezzanotte.
Domenica 1 giugno
Dopo una salutare dormita e fatta colazione, anticipo un po’ Luigi in Stazione Centrale.
Mentre attendiamo l’arrivo dei primi, si avvicina una coppia e ci dicono che attendevano noi. Sorpresa, perché non li conosco ma la cosa viene chiarita all’istante; vengono da Bologna e vogliono conoscerci ed andare scalzi.
A pelle, si sente subito che sono persone simpatiche e disponibili e si comincia a chiacchierare, mentre pian piano arrivano Paolo F., Carlo (Appleseed), Marco (Marco53), Italo e Valerio (Tarzone). Decidiamo di andare in auto con Valerio e Marco alla uscita Metro Udine e lì attendere Daniela che verrà con la figlia; gli altri prendono la Metro.
Così facciamo ed arrivano tutti in pochi minuti ed arrivano anche Daniela con Veronica.
L’ingresso del Parco è non molto lontano e Mauro ci guida, aspettiamo solo Alberto con il suo amico che chiamano dopo un po’ e ci raggiungono all’interno del Parco.
Le chiacchiere e la conoscenza fra noi procedono benissimo in una atmosfera di simpatia e di reciproco interesse, soprattutto nei confronti dei bolognesi - che sono le prime persone in tanti anni, che avendo letto di noi si sono presentati a vedere questo gruppo per come è e per cosa fa, senza farsi problemi, così, semplicemente e con tanta verve e simpatia - e poi di Daniela e Veronica che sono davvero interessanti come persone e per la loro storia.
Si va in giro per il Parco, molto bello e dagli alberi secolari, con tanta ombra - cosa che non dispiace proprio, aggiungo io - facciamo un po’ di foto ed infine andiamo in una struttura gestita dalla comunità Exodus, dove fa una bella tavolata e si mangia.
Alberto e l’amico hanno un impegno e ci lasciano, noi per avviare la digestione, ci prendiamo tutti i nostri riferimenti (tutti no, a me ne mancano parecchi, ma ho dato i nostri ed aspetto le foto di tutti da mettere sul sito) e poi dopo una lunga passeggiata - con i giochi per Veronica – usciamo dal parco e quindi il Gruppo si scioglie in parte.
Restiamo, io sottoscritto, i bolognesi, Daniela e Veronica che prendiamo la metro fino alla Centrale da dove Daniela prosegue, i Bolognesi hanno il treno ed io lo Shuttle per Malpensa.
Ormai sono circa le 17 e parto solo alle 22, avrò tempo per rigirarmi nella testa tutte le magnifiche cose della giornata.
Ho trovato Malpensa un po’ caotico come sei o sette anni fa che ci ero capitato l’ultima volta, ed in più, dopo aver fatto tre ore senza trovare un sedile, dopo aver appreso quale è il Gate solo 30 minuti prima della sua apertura, dopo aver visto passare per primi – giustamente – chi aveva l’imbarco prioritario, mi sono divertito molto ad aspettare con loro l’arrivo dell’aereo con successivo sbarco sul piazzale in piedi, e menomale che si stava bene, chissà coma andava se pioveva o c’era il sole a picco, per poi andare in aereo a piedi: non ho capito a cosa servano i bracci degli Hub da quelle parti …
Morale, ritardo in partenza di 30 minuti buoni, se succede a Cagliari mi inca…volo!
Andrea e gli altri “storici” Flavio e Nancy, ma anche Cristiana ed Elisabetta, quest’anno si sono persi una compagnia davvero gradevole e simpatica.
Vale per me, ma credo di poterlo dire per tutti, mi sarebbe piaciuto che fosse stato solo il primo giorno di un lungo viaggio da fare insieme.
Cristiana, guarda che prima o poi veniamo in Olanda a trovarti; speriamo…
Però, ho visto anche tanta voglia di fare, di trovarsi più spesso, di creare altre occasioni di incontro, come accadeva anni fa; lo sapete, io sono un po’ lontano e per me è scomodo e costoso esserci ogni volta, ma il “mitico” gruppo milanese è vivo ragazzi, ed il ”gruppo piemontese” sembra molto ben intenzionato a diventare “mitico2! ”.
E, se tutto va come deve, un gruppo “tosco-emiliano” almeno per ora, si potrebbe cominciare ad assemblarlo. Dai che ce la facciamo!
Ai “piemuntes” per ora l’incarico di fare una nuova agita ai Laghi in autunno e prometto che vengo anch’io se ci si mette d’accordo sulla data perché avrò un autunno un po’ zeppo di impegni; lo dico subito, a fine settembre potrebbe andarmi bene e non lascerò che vi dimentichiate ...
Facilmente potremmo essere a pieni ranghi, anche con quelli che stavolta erano impegnati o che altro.
Insomma, che altro dire? Siamo stati davvero molto bene, abbiamo conosciuto persone in gamba (come poteva essere diversamente, se andiamo scalzi, dai?) abbiamo ricominciato a fare progetti ed ora eccoci qui, con i piedi per terra, a mandarli avanti.
Scrivetemi a segreteria@nati-scalzi.org e mandatemi le foto da pubblicare e le aggiungerò in questa pagina.
Un abbraccio forte a tutti, sono orgoglioso di tutti voi.
(bfpaul)