A Torino
da Paolo F.
sabato 9 agosto
Sabato 9 agosto ci ritroviamo i soliti "magnifici" cinque (...si fa per dire!), e cioè il sottoscritto, Ares, Stefano e gli immancabili Flavio e Nancy, in una assolata ma fresca e ventilata mattinata milanese: prossima destinazione prevista Torino!
Questa volta, grazie anche alla sempre spontanea disponibilità di Flavio, si parte in auto e non in treno, onde evitare il condiziona- mento degli orari, e così ci imbarchiamo sul suo confortevole van.
Chiacchierando del più e del meno in un battibaleno, grazie anche allo scarso traffico nonostante il "bollino rosso", eccoci già arrivati nella bella ex capitale sabauda. Il tempo è splendido, sole caldo ma ben ventilato. Parcheggiata l'auto in un grande autosilo nei pressi di Piazza della Repubblica via per la nostra scorribanda scalza in quel di Torino. Prima tappa la stupenda Piazza Castello con il Palazzo Reale e Palazzo Madama. Ci fermiamo di fronte al palazzo della Regione (....e qui ci viene in mente l'amico Marco53 che, se non erro vi lavora, peccato che è sabato altrimenti saremmo entrati a salutarlo.... calzati ovviamente!), solite foto di rito ma una cosa colpisce la nostra attenzione: alcune fontanelle poste raso terra al selciato nuovo della piazza che zampillano allegramente. Non ce lo facciamo dire due volte e, insieme ad alcuni bambini che vi scorazzano in mezzo quasi nudi, immergiamo anche noi le nostre estremità non ancora particolarmente provate ma già totalmente nere! Il refrigerio è bellissimo e ci dà un ulteriore stimolo a proseguire il nostro tour totalmente scalzo nella bellissima città. Via Roma, P.za Carlo Alberto con il meraviglioso Palazzo Carignano, i vari tipi di pavimentazione ben tenuti e recentemente tutti restaurati sono freschi e piacevoli al tatto delle nostre suole, poca gente in giro e altrettanto pochi gli sguardi esterrefatti alle vista delle nostre suole nude e nere!La fame comincia a farsi sentire ed eccoci già seduti sotto gli ombrelloni di un simpatico ed invitante ristrorantino posto porprio di fianco a Palazzo Carignano. Veniamo poi a sapere che è di proprietà di Piero Chiambretti, che più tardi pranzerà ad un tavolo vicino al nostro!
Il pranzo molto buono e piacevole..... specialità piemontesi? (..direte voi?). Assolutamente no.... napoletane come lo è lo chef e molto particolari e sfiziose! Si pranza praticamente tutti scalzi.... senza che nessuno ci dica nulla! Staremmo piacevolmente seduti lì a qual tavolo per tutto il tempo.... ma il dovere.... e soprattutto le suole ci chiamano a rapporto! Dopo quella dolce e meritata sosta via di buona lena sotto un forte sole che ci obbliga ad evitare il selciato più esposto che scotta non poco ma arrivano a salvarci i lunghi e bellissimi portici che quasi ovunque ci accompagnano in questa città.
I vecchi e scuri blocchi di granito sotti i portici sono una delizia al tatto dei nostri piedi e notiamo pure che le strade sono piuttosto pulite e prive di oggetti pericolosi per le nostre suole. Di nuovo Via Roma con gli eleganti negozi, la Stazione di Porta Nuova, il lunghissimo Corso Vittorio Emanuele ed eccoci sui freschi prati del parco del Valentino che costeggia le rive del Po.
Di nuovo Via Roma con gli eleganti negozi, la Stazione di Porta Nuova, il lunghissimo Corso Vittorio Emanuele ed eccoci sui freschi prati del parco del Valentino che costeggia le rive del Po.
Parecchia gente in costume da bagno prende pigramente il sole, vorremmo fare altrettanto, ma non abbiamo tempo, attraversiamo felici come bambini i prati ben tenuti, le nostre suole al tatto con l'erba umida, come per incanto, da nere tornano pulitissime.... altra sosta piacevole all'ombra di un bar sulle rive del fiume.... la sete si faceva sentire! Via di nuovo sul lungo Po e i murazzi ed eccoci nella splendida Piazza Vittorio Veneto. Il sole che si sta abbassando gli dà un bellissimo riflesso dorato i ponti fioriti sul Po gli danno vagamente l'aspetto di una piccola Parigi con la Senna, Ares scatta foto a non finire.
Si fa tardi, ci aspetta la salita alla Mole Antonelliana! Da mozzafiato il panorama che si gode di lassù... ma la salita in ascensore e l'ngresso al museo del Cinema con diversi controllori in giro ci inducono farla calzati di infradito (e' stato l'unico momento di capitolazione della nostra giornata!).
E' ormai tardi via di nuovo saltellanti suo nostri piedi scalzi che hanno tenuto benissimo la lunga marcia....ultima sosta davanti ad una piccola piacevole gelateria artigianale vicino a Piazza Castello. I sorbetti e le granite sono favolosi e assolutamente naturali, altra bella meritata rinfrescata. Il titolare della gelateria ci guarda le nostre estremità e con curiosità ci chiede: ma siete scalzi? Sì certo ci piace farlo con assoluta naturalezza, gli diciamo dell'esistenza del sito e del club.... "che bello.... vi ammiro veramente.... l'unica volta che sono stato sempre scalzo è stato alle Maldive... era stato bellissimo ma mi piacerebbe farlo anche come voi!!!".... finalmente uno che ci ha apprezzato!
E' tardi, corsa alla macchina..... Flavio schiaccia l'acceleratore. L'autostrada è deserta... senza accorgerci siamo di nuovo a Milano.... è ancora più tardi ma una pizza è quello che ci vuole. Ci fermiamo in una pizzeria di città studi in una Milano ferragostana già deserta.... il cameriere cingalese ci guarda con simpatia e curiosità le nostre estremità ormai un poco provate... la giornata è ormai finita.... bellissima ed intensa... grazie come al solito agli amici di sempre e alla prossima... sperando che si aggiunga qualche altro nuovo amico.